lunedì, aprile 16, 2007

"I matti non hanno cuore o se ce l'hanno è sprecato"

Tra un sorso di caffè shekerato e un accidenti tirato a Gadda, mi chiedo come sia possibile a 19 anni aver perso la speranza nel futuro. Non parlo del futuro del mondo o dell'umanità. Niente globalizzazione, inquinamento, effetto serra, etc etc. Parlo del futuro individuale. Mi chiedo come sia possibile che mia madre, che di anni, capite bene, ne ha ben più di me, pensi ancora di poter cambiare le cose e creda in determinate cose che, diciamocelo tra noi, io non riesco neppure pensare essere possibili.
Io a 19 anni ho rinunciato a parte dei miei sogni perchè ho capito che sono irrealizzabili e nonstante quello che dice la gente, avere dei sogni irrealizzabili non fa particolarmente bene. Non so se essere contenta o no. Forse no.
Ho rinunciato a tentare di essere felice, perchè non penso esista quella cosa che ci affanniamo a rincorrere chiamata "felicità". Ultimamente mi dicevo che mi sarei accontentata di non soffrire, ma... Accidenti! Non vorrei accontentarmi e non mi accontento! Quindi sono bloccata, non ci riesco a sperare ma non vorrei farne a meno...
Io ho rinunciato ad una serie di cose pur di poter andare avanti, non mi piacciono queste rinunce ma è il meglio che possa fare... Grazie ad esse, e ad un attento lavoro su me stessa, ho superato il confine, non sono tornata in patria ma almeno sono in un paese di cui conosco la lingua. Tuttavia ho il costante terrore di tornare all'estero... E forse questa volta il mio passaporto è scaduto...
Ho fatto quel che ho pututo ma non è stato abbastanza: mi accorgo di aver capito molte cose importanti su gli altri e sul mondo ma soprattutto su me stessa. Ora so che quando non provo niente è peggio perchè mi sto difendendo da qualcosa di più grande di me ma che prima o poi le mie difese crolleranno, ora so che in determinati casi la tempesta è preannunciata da una sorta di terrificante "anestesia locale". Ma in questo caso Freud ha torto. Non basta affatto riconoscere di avere un problema e capire in cosa consiste per guarire. Io non ci riesco. Chiedo perdono ma nonostante tutto non riesco a guarire. Basta.
(pensieri sconclusionati... e, sì, il titolo non c'entra nulla)